Il pianista invisibile

Ha il sapore di un happening: è la sfida del Pianista Invisibile che non apparirà alla vista del pubblico esibendosi dietro uno schermo per tutta la durata del concerto. L’identificazione solo alla fine. Bandita la vista, tiene banco l’udito. Succedeva anche nei secoli passati. Si dice che Pitagora parlasse ai suoi discepoli nascosto dietro una tenda. La giurista bolognese Novella d’Andrea nel Trecento faceva lezione ai suoi allievi stando dietro una tenda, per non distrarli con la sua grande bellezza. Questo singolare concerto è un invito ad un ascolto più attento e non condizionato dalla vista, dalla fama, dall’età, dal sesso, dall’aspetto, dal carisma dell’esecutore. Una scelta radicale e provocatoria per ritrovare emozioni sopite nella civiltà dell’immagine.