Laura Catrani

Dalla sacralità medievale di Hildegarda von Bingen, con la purezza meditativa del canto monodico, ad ogni possibile sperimentazione del XX e XXI secolo sulla voce femminile: Laura Catrani, magistrale interprete del repertorio contemporaneo e novecentesco, nonché sovente presente al Festival, ci accompagna in uno straordinario ed imperdibile programma che comprende anche l’iconica Stripsody di Cathy Berberian. Catrani passerà per la destrutturazione del linguaggio di Berio e l’essenzialità di Cage, toccherà gli esperimenti dei compositori contemporanei Solbiati e Franceschini, per poi tornare nella sfera spirituale, con il brano di Zehavi che trae ispirazione da canti tradizionali ebraici. Un programma in perfetto stile C’è musica & musica, la trama che quest’anno, più di tutte, fa dialogare stili e compositori differenti, senza bisogno di etichette.