La Serva padrona

All’interno del progetto di recupero dei titoli del Settecento napoletano secondo la prassi esecutiva dell’epoca, cui da tempo lavora il Teatro dell’Opera Giocosa avvalendosi dell’Ensemble Voxonus che usa strumenti antichi, sarà realizzato un nuovo allestimento del celeberrimo Intermezzo di Giovanni Battista Pergolesi, La serva padrona. Questo atto unico del compositore pesarese è considerato - a ragione - non solo un capolavoro per invenzione, equilibrio e freschezza della musica, ma rappresenta l’opera che scardina definitivamente la ritualità dei titoli lirici “seri” fino ad allora dominanti (la prima venne rappresentata nel 1733 a Napoli) introducendo il concetto di Opera buffa, schema compositivo reso immortale dagli autori italiani. La trama si svolge sull’intreccio ampiamente utilizzato nel genere buffo che vede le schermaglie fra la figura dell’attempato “padrone” Uberto e della giovane “serva” Serpina, che con l’aiuto del servo muto Vespone diverrà “padrona” facendosi maritare da Uberto.