Sergio Baietta
Filippo Lugnan

In questo inusuale concerto, due pianisti si alternano nell’esecuzione di diverse versioni degli Studi di Chopin: Filippo Lugnan ne interpreta la versione originale, mentre Sergio Baietta ci farà ascoltare gli stessi studi nelle sue “riscritture” che inglobano temi estranei, da Bach a John Williams, con un approccio che ricorda gli Studi che Leopold Godowsky ha scritto, d’après Chopin.

Ho sempre considerato gli studi di Chopin come la massima espressione del connubio tra le asperità tecniche e la bellezza della poetica musicale romantica. Quando ne ascoltai per la prima volta il disco a 12 anni (nella storica incisione di Maurizio Pollini), decisi che un giorno li avrei suonati tutti in concerto, ma non avrei mai immaginato che li avrei addirittura personalizzati e riscritti integralmente. Posso dire quindi che questo lavoro è il felice frutto dei sogni di un bambino pianista sognatore e dell’esperienza, delle difficoltà e della tenacia di un musicista adulto che, nonostante tutto, non si è dimenticato di essere stato bambino.

Ogni studio inizia come l’originale per poi “deviare” verso un’altra melodia che si sposa per carattere con quella di Chopin, mantenendone lo stile pianistico virtuosistico e creando un gioco musicale dove l’originale e la variazione, fondendosi insieme, non sono più distinguibili. Alcuni brani sono modernizzati e altri, per cosi dire, “invecchiati”, creando dei veri e propri viaggi musicali nel tempo.

Sergio Baietta