Ensemble Neuma
Marcello Grandesso

Come molti argentini, Astor Piazzolla vanta origini italiane ed il suo legame con il Bel Paese non si limita ai dati anagrafici ma si stringe anche alla sua carriera. Fu in Italia, a Milano più precisamente, che nel 1974 Piazzolla pubblicò l’album Libertango, contenente l’omonimo famosissimo singolo, che sancì la svolta definitiva del suo modo di fare tango, del suo tango nuevo. Anni prima, nel 1968, scrisse e dedicò alla cantante Milva la sua opera Maria de Buenos Aires. Piazzolla fu un musicista e compositore eclettico e per questo divisivo; unì agli elementi del tango argentino tradizionale, legato alla danza, armonie e strumenti provenienti dal Jazz e portò invece elementi del tango nel mondo sinfonico più ortodosso con la Sinfonia Buenos Aires op. 15 del 1953. Da questo gusto per l’ecletticismo, per le mescolanze in genere è nato nel 2023 il concerto Astor, figlio del felice incontro di Neuma con Marcello Grandesso. Il programma propone le musiche del compositore argentino eseguite dal quartetto di legni assieme alla fisarmonica dandone una nuova sfumatura sonora. Il cuore del concerto sono le quattro Estaciones Porteñas, ciclo di composizioni che vennero scritte tra il 1965 e il 1970 e che in origine non vennero pensate per essere suonate assieme ma nacquero come opere a sé stanti. Fu poi nella prassi di replicarle regolarmente durante i concerti che Piazzolla avvertì l’esigenza di accorparle, revisionandole per dare una maggiore omogeneità alla composizione. L’ordine di esecuzione, rispetto a quanto si potrebbe pensare, è Autunno, Inverno, Primavera ed Estate ed è espressamente indicato dall’autore. Precede le stagioni il movimento, Nightclub 1960, tratto dall’opera Historie du Tango del 1985. Piazzolla intese tracciare la parabola del tango lungo il Novecento, da danza di seduzione di inizio secolo nei Bordel a forma musicale composita e concettuale nei Concert d'aujourd'hui. Aprono il concerto infine tre grandi pagine legate al mondo del tango: Oblivion e Adiós nonino di Piazzolla e un omaggio ad uno dei più grandi allievi di Piazzolla con il Tango pour Claude di Richard Galliano.