Orchestra Barocca Siciliana

L’Orchestra Barocca Siciliana presenta un concerto di ringraziamento a Nostro Signore che attinge ad un variegato repertorio espressione della migliore produzione barocca in materia: in un concerto di gioia non può mancare il «Rejoice greatly», dal Messiah di Georg Friedrich Händel, intonato da un angelo all’incontro dei pastori dopo la Natività, così come è indispensabile il suono luminoso della tromba naturale, qui proposto in una delle sinfonie di Giuseppe Torelli tanto in voga nella Bologna di fine Seicento. La serata si arricchisce della presenza di un autore simbolo dell’età barocca quale Alessandro Scarlatti, di cui ricorre nel 2025 il terzo centenario dalla morte, e del quale si esegue la cantata con violini «Non so qual più m’ingombra», in cui la maestria compositiva del Siciliano si esprime al meglio in recitativi accompagnati caratterizzati da una millimetrica corrispondenza suono-parola. Dopo la triosonata di Pietro Locatelli, probabilmente destinata all’uso ecclesiale, il programma si conclude in bellezza, con una delle più spettacolari cantate di Johann Sebastian Bach destinate ad un organico cameristico: «Jauchzet Gott in allen Landen», per lodare Dio in ogni luogo.