Il portale dedicato agli eventi di musica classica

Emanuil Ivanov

Dimaro (TN)
Teatro Comunale di Dimaro [Mappa]
giovedì 8 agosto 2024
ore 21:00

Programma

Ludwig van Beethoven
Sonata per Pianoforte n. 17, Op.31 No.2
Bach / Busoni
“Durch Adams Fall ist ganz verderbt”, BV B 27 n. 7a (da BWV 637)
“Durch Adams Fall ist ganz verderbt”, BV B 27 n. 7b (da BWV 705)
Ferruccio Busoni
Toccata, BV 287
Sergej Rachmaninov
Etudes-tableaux, Op.39
Béla Bartók
Sonata per Pianoforte, Sz.80

Artisti

Emanuil Ivanov pianoforte

Rassegna

Omaggio all'Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli 2024

Informazioni

INGRESSO GRATUITO
Informazioni: APT Val di Sole - Tel. 0463-986113 www.visitvaldisole.it

Le tre Sonate Op. 31 di Beethoven vennero pubblicate per la prima volta nel 1803. All’interno di questo gruppo, la seconda composizione, decisamente quella di carattere più drammatico, è divenuta celebre. Anton Schindler, all’epoca segretario di Beethoven, racconta che il compositore gli avrebbe suggerito di leggere La tempesta di Shakespeare per comprenderne il significato profondo. Malgrado lo scetticismo della maggior parte dei commentatori, un pianista austriaco del primo Novecento, Josef Pembaur, ha ravvisato nel Largo iniziale il carattere di Prospero e nel seguente Allegro quello di Ariele; è del resto comprovato l’interesse del compositore per Shakespeare. Nel primo movimento, che con la sua alternanza di sezioni lente e veloci può ricordare a livello formale quello della Sonata “Patetica”, spicca la presenza di due brevi recitativi strumentali, molto espressivi e con obbligo dell’uso del pedale di risonanza. Il secondo movimento è un Adagio in tono di preghiera, mentre il finale è un irrequieto moto perpetuo.

Nel 1898 Ferruccio Busoni trascrisse per pianoforte dieci Preludi-Corali per organo di Bach. Del corale Durch Adams Fall ist ganz verderbt (Per il peccato di Adamo tutto è perduto) esistono due versioni: quella in contrappunto fiorito dall’Orgelbüchlein, per la quale Busoni chiede al pianista un’esecuzione “legatissima” nella parte in semicrome, e quella fugata, assai seriosa, dalla raccolta Kirnberger, con impiego del registro grave dello strumento (“l’ottava profondissima dolce e oscura”).

Non è invece una trascrizione, bensì un pezzo originale da concerto, l’impervia Toccata che Busoni pubblicò nel 1922. Si articola in tre parti: a un efficace Preludio (“Quasi presto, arditamente, staccatissimo) seguono una tortuosa Fantasia comprendente sette sezioni e infine una Ciaccona su un vigoroso ritmo di sarabanda (Allegro risoluto). Da notare che il Preludio rielabora un motivo dell'opera Die Brautwahl, mentre la Fantasia cita il tema lirico affidato alla duchessa di Parma nel Doktor Faust dello stesso Busoni.

Al pari di Chopin anche Rachmaninov compose due serie di Studi, ma decise di intitolarli, in francese, Études-Tableaux, forse perché ciascun pezzo prendeva ispirazione da ‘quadri’ su cui tuttavia il compositore non ci rivela i dettagli. In questi pezzi si toccano vertici assoluti di virtuosismo pianistico. La seconda raccolta, pubblicata nel 1913 come Op. 39, si apre con un pezzo agitato e vorticoso, mentre il brano successivo, talvolta intitolato “Il mare e i gabbiani”, è un quadro malinconico in cui nell’accompagnamento risuona il lento canto del Dies irae. Il n. 3 è uno Studio molto difficile in note ribattute per le dita più deboli: squarci melodici appaiono di tanto in tanto su uno sfondo molto agitato. Lo Studio n. 4 è una robusta Gavotta su un tema che presenta graziose note ribattute. Il Quinto presenta una melodia appassionata sorretta da poderosi accordi, ma dopo tante esplosioni sonore il pezzo si conclude con una coda in pianissimo. Lo Studio Op. 39 n. 6 evoca invece l’idea di un inseguimento spaventoso ed è seguito (n.7) da una cupa marcia funebre. Melodicamente affascinante è l’Ottavo, mentre il Nono e ultimo presenta un tempo moderato alla marcia, ma è improntato a un ritmo ossessivo.

L’unica Sonata per pianoforte del compositore ungherese Béla Bartók risale al 1926. Dal punto di vista formale, i tre movimenti che la compongono si attengono alla classica struttura beethoveniana, con un Allegro moderato che prevede un’esposizione bitematica con sviluppo, ripresa abbreviata e coda; un Adagio tripartito (“Sostenuto e pesante”), infine un Rondò (“Allegro molto”) suddiviso in sette episodi. Si possono anche riconoscere, in questi tre tempi, rispettivamente ritmi militari, un atteggiamento contemplativo e infine una festa popolare. Il tutto, però, sempre all’insegna del linguaggio modernista dell’autore, spesso aspro, ritmicamente sofisticato e con episodi fortemente percussivi.

Recital pianistico

ClassicaLive pubblica eventi presenti sul web o su segnalazione diretta degli enti organizzativi o degli artisti. Ti suggeriamo di consultare sempre i canali ufficiali per essere aggiornato sugli eventi di tuo interesse.

Stai cercando un evento?

Su ClassicaLive è possibile esplorare una vasta gamma di spettacoli, concerti e festival in tutta Italia. La piattaforma offre la possibilità di cercare eventi in base a diversi criteri: potete consultare l'elenco di tutti gli artisti o compositori per trovare gli eventi in cui si esibiscono, cercare eventi in un luogo specifico o scoprire rassegne musicali in corso.